Vincenzo Di Michele
Io, prigioniero in Russia
Dal diario di Alfonso Di Michele
la preziosa testimonianza di un reduce
Io, prigioniero in Russia
Dal diario di Alfonso Di Michele
la preziosa testimonianza di un reduce
Il racconto di un reduce della Seconda Guerra Mondiale sul fronte russo, in quella che è stata definita “la campagna militare più sanguinosa della storia mondiale”. Nel 1942, all'età di vent'anni, un ragazzo abruzzese viene sradicato dalle sue terre e mandato a combattere in Russia a ridosso del Fiume Don. Impiegato sul fronte di Prima Linea, si scontra immediatamente con la dura realtà di sofferte e cruente battaglie. A seguito di una travolgente offensiva sovietica viene fatto prigioniero. Internato nei Campi di concentramento, la prigionia mostra da subito la sua crudele accoglienza con quelle spietate marce del “Davaj!” dove riesce a sopravvivere grazie al grande senso di umanità delle mamme russe le quali, camminando insieme ai prigionieri, porgono loro cibo e bevende nonostante le proteste dei figli con la divisa della loro stessa Nazione. Dal Campo concentration of Tambov, Hospital Bravoja up to work the cotton fields of Kazakhstan in Tashkent, has summarized the suffering of this young mountaineer and thousands of other prisoners. Finally, after almost four years, the troubled home.
Format: 8 °, 14x21 cm
Pages: 144
Price: $ 12.10
Pack: Paperback
With illustrations and documents
The author kindly sent us some copies of this fine book: if you were interested in buying, send an e-mail to ars_italia@hotmail.com
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